I Dodici Passi e le Dodici Tradizioni sono una guida per la crescita personale e per l’unità del gruppo. I Dodici Concetti sono una guida per il servizio. Essi dimostrano come il lavoro del Dodicesimo Passo possa essere svolto su vasta scala e come i membri dell’Ufficio dei Servizi Mondiali possono essere in relazione l’uno con l’altro e con i gruppi attraverso la Conferenza dei Servizi Mondiali, per diffondere il messaggio di Al-Anon in tutto il mondo.

 

  • La responsabilità e l’autorità ultima dei Servizi Mondiali Al-Anon  appartengono ai  gruppi Al-Anon.
  • I Gruppi Familiari Al-Anon hanno delegato la completa autorità amministrativa ed operativa alla Conferenza e ai suoi organi di servizio.
  • Il Diritto di Decisione rende possibile una leadership efficace.
  • La chiave dell’armonia è la partecipazione.
  • Il Diritto d’Appello e di Petizione protegge le minoranze e garantisce che siano ascoltate.
  • La Conferenza riconosce la primaria responsabilità amministrativa dei Fiduciari .
  • I Fiduciari hanno diritti legali, mentre i diritti della Conferenza sono tradizionali.
  • Il Consiglio dei Fiduciari delega ai suoi comitati esecutivi piena autorità per l’ordinaria  gestione della Sede Centrale di Al-Anon.
  • A tutti i livelli di servizio è necessaria una buona leadership personale. Nell’ambito dei servizi mondiali,  il Consiglio dei Fiduciari assume la leadership principale.
  • La responsabilità del servizio è bilanciata da un’autorità accuratamente definita ed è evitata la gestione a due teste.
  • L’Ufficio dei Servizi Mondiali è composto dai  comitati istituiti, dai dirigenti e dal personale retribuito.
  • La base spirituale dei servizi mondiali di Al-Anon è contenuta nelle Garanzie Generali della Conferenza, articolo 12 della  Carta.

 

Garanzie Generali

In tutti i suoi procedimenti la Conferenza dei Servizi Mondiali di Al-Anon osserverà lo spirito delle Tradizioni:

  1. che il suo prudente principio finanziario sia avere fondi sufficienti per la gestione, inclusa un’ampia riserva;
  2. che nessun membro della Conferenza abbia sugli altri membri un’autorità ingiustificata;
  3. che tutte le decisioni siano prese dopo discussione, voto e, quando possibile, all’unanimità;
  4. che nessuna azione della Conferenza sia mai personalmente punitiva, né sia un incitamento a pubbliche controversie;
  5. che sebbene la Conferenza sia al servizio di Al-Anon, non compia mai nessuna azione di governo e che come la fratellanza dei Gruppi Familiari Al-Anon che essa serve, rimanga sempre democratica nel pensiero e nell’azione.